mercoledì 29 aprile 2009

«Veronica? Manovra della sinistra»


Berlusconi dopo le critiche sulle candidature femminili nel Pdl: «No a politici maleodoranti e malvestiti»


VARSAVIA - «Mia moglie? Ha creduto ai giornali». Silvio Berlusconi risponde così alle dure critiche lanciate da Veronica Lario sulle candidature femminili nel Pdl. «È tutta una manovra della stampa di sinistra» spiega il premier da Varsavia. «Mi sembra che la situazione sia molto chiara, c'è una manovra montata dalla stampa di sinistra e dell'opposizione sulle nostre liste con notizie assolutamente infondate». L'ACCUSA - Nella serata di martedì Veronica Lario aveva fatto sapere che, a suo avviso, la candidatura di donne dello spettacolo da parte del Pdl rappresenta «ciarpame senza pudore». «Voglio che sia chiaro - aveva spiegato - che io e i miei figli siamo vittime e non complici di questa situazione. Dobbiamo subirla e ci fa soffrire». Poi la moglie del premier aveva rincarato la dose: «Qualcuno ha scritto che tutto questo è a sostegno del divertimento dell'imperatore. Condivido, quello che emerge dai giornali è un ciarpame senza pudore, tutto in nome del potere».

NO A CANDIDATURE MALEODORANTI - Ma Berlusconi respinge le accuse. Afferma che sua moglie è vittima di una vera e propria «manovra» messa in piedi dalla sinistra, che a suo avviso, si trasformerà in un «boomerang» per la sinistra stessa, «quando verranno fuori le liste». Il premier poi ribadisce i criteri che hanno portato alla selezione delle candidate donne nel Pdl: «Noi vogliamo rinnovare la nostra classe politica con persone che siano colte, preparate e che garantiscano la loro presenza a tutte le votazioni. E che magari non siano maleodoranti e malvestite come certi personaggi che circolano nelle aule parlamentari da parte di certi partiti».LE VELINE - Poco dopo, Berlusconi torna sull'argomento. E rilancia. «Farò campagna elettorale con le cosiddette veline - dice il premier - e loro parleranno insieme a me» per dire quali sono i loro titoli di studio e che cosa hanno fatto fino adesso. «Questa stampa di sinistra, ahimè, non ha smesso di essere una stampa che disinforma - prosegue - e che costruisce delle manovre solo ai fini di delegittimare l'avversario politico con la complicità delle opposizioni». Infine un passaggio dedicato ai figli (citati da Veronica): «Mi vogliono un bene dell'anima e credo di essere il più amato dei genitori. Tutto qui».

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