domenica 26 aprile 2009

Scuola e università

Questo è uno dei temi su cui c'è stata forse più disinformazione.Accusavano di tagli indiscriminati quando, in realtà, le riforme che andavano a colpire scuola e università sono volte ad una modernizzazione del sistema e ad una razionalizzazione dei costi:-assurdo avere in Italia più bidelli che carabinieri;-assurdo avere cosri universitari frequentati da 1 o 2 studenti;... e di assurdità ce ne sono ancora molte!Dal Gruppo: "Gelmini: un ministro con le palle!"EMENDAMENTI AL DL UNIVERSITA' APPROVATI DALLA COMMISSIONE CULTURA DEL SENATO 1)Scatti di stipendio solo ai docenti che fanno ricercaI docenti che non procederanno nell’attività di ricerca saranno esclusi dagli scatti biennali, dalle ripartizioni dei fondi Prin per la ricerca, dalle commissioni per il reclutamento delle strutture accademiche. 2)Obbligo per i docenti di pubblicare ricercheE’ costituita l’anagrafe dei professori, dove vi sarà l’obbligo per tutti i docenti di pubblicare l’elenco delle loro attività di ricerca scientifica. 3)Obbligo per le università di pubblicare risultati ricerche e risultati didatticaTolleranza zero verso le università con i conti in rosso e obbligo per i rettori, in sede di approvazione del bilancio, di pubblicare i risultati dell’attività di ricerca, della formazione e del trasferimento tecnologico dell’università. 4)Più fondi solo agli atenei più meritevoliSCUOLATEMPO PIENO• Con l’introduzione del maestro unico e l’eliminazione delle compresenze si libereranno più maestri per aumentare il tempo pieno• In 5 anni ci saranno 5.750 classi in più con il tempo pieno.• Con la media di 21 alunni per classe, in cinque anni 82.950 alunni in più avranno il tempo pieno.• Già dal 2009-2010, 49.350 ragazzi in più usufruiranno del tempo pieno.• In cinque anni 3.950 classi avranno il tempo pieno.NUMERO DEGLI ALUNNI• Gli alunni saranno in media 18 per classe e potranno arrivare al massimo a 26 per classe.MAESTRO UNICO• Al maestro prevalente saranno affiancati un insegnante di inglese e uno di religione.• E per di più occorre osservare che in tutti i Paesi d’Europa esiste il maestro prevalente.INGLESE• Lo studio delle lingue alle elementari non subisce alcuna variazioneRAZIONALIZZAZIONE DEL PERSONALE• Non ci sarà nessun licenziamento. Si razionalizza il numero degli insegnanti rispetto al fabbisogno, non assumendone ulteriori.• E’ vero invece che in Italia c’è un docente ogni 9 alunni, in Europa uno ogni 13.• E’ vero anche che in Italia nella scuola ci sono 1 milione e 350.000 dipendenti e sono troppi.VOTO DI CONDOTTA• In casi assolutamente gravi (come il teppismo, il bullismo, la violenza all’interno della stessa scuola) si può essere bocciati con il 5 in condotta, ma perché questo possa essere possibile ci dovrà essere il consenso e il via libera del consiglio di istituto e di quello di classe.

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