lunedì 27 aprile 2009

Europee, il Pdl lascia fuori Angela Sozio Ok per Mastella, rischia Cirino Pomicino


Nelle liste i riconfermati sarebbero più delle new entriesNiente ministri, sì alle giovani parlamentari, obiettivo 30 seggi


ROMA (27 aprile) - Sembrano ormai a posto le liste Pdl per le elezioni europee: c'è l'ok di Fini, manca il visto finale di Berlusconi, il che obbliga al condizionale. Sulla materia è comunque in corso, questa sera, una riunione a palazzo Grazioli, con Silvio Berlusconi, i tre coordinatori del Pdl, Ignazio La Russa, Sandro Bondi e Denis Verdini, e il vicepresidente della Commissione Ue, Antonio Tajani.Mastella sì, Pomicino forse, Sozio no. Sarebbe dunque stato escluso Paolo Cirino Pomicino, mentre sarebbe confermata la candidatura Clemente Mastella in testa di lista. Sarebbero rimaste fuori, dopo le polemiche che avevano accompagnato il loro nome, anche Angela Sozio (la rossa del grande Fratello) ed Eleonora Gaggioli. Dentro invece l'ex annunciatrice Rai Barbara Matera e, forse, l'attrice Camilla Vittoria Ferranti. Moderato rinnovamento, obiettivo 30 eurodeputati. Il criterio seguito, secondo chi ha partecipato alla stesura delle liste, è stato quello di un «moderato rinnovamento», vale a dire che i riconfermati sarebbero più delle new entries. L'obiettivo è arrivare ad almeno una trentina di eurodeputati (34, se andasse particolarmente bene) contro gli attuali 28. Se dovesse andare così, sarebbero quindi riconfermati una ventina di parlamentari e solo 10 (o 14 nella migliore delle ipotesi) sarebbero le "facce nuove" chieste da Berlusconi. Dovrebbero restare all'Europarlamento Mario Mauro (vice presidente del Parlamento Ue), Stefano Zappalà (ex capogruppo di Fi), Elisabetta Gardini, Roberta Angelilli, Giuseppe Gargani, Gabriele Albertini, Cristiana Muscardini, Alfredo Antoniozzi. Sarebbe confermata anche Iva Zanicchi. Niente ministri, sì alle giovani parlamentari. Definitivamente tramontata l'ipotesi di far correre alcuni ministri: l'unico sarà proprio il presidente del Consiglio. Resterebbero invece candidate alcune giovani parlamentari del Pdl, volute da Berlusconi per irrobustire la rappresentanza femminile, che tuttavia dovrebbero dimettersi o rinunciare al seggio a Montecitorio: sarebbe confermata la corsa per Laura Ravetto, Gabriella Giammanco e Beatrice Lorenzin. Giovani. Vi saranno poi alcuni giovani provenienti dal territorio, come Carlo Fidanza (vice capogruppo del Pdl al comune di Milano), Alfredo Pallone (consigliere regionale del Pdl nel Lazio). La campagna elettorale, come deciso da Berlusconi, non si inizia prima della presentazione delle liste, che avverrà entro mercoledì, anche per ridurre la sovrapposizione con l'emergenza terremoto.

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