domenica 26 aprile 2009

Brunetta: « Guida con le stelle per scuole ospedali e uffici: come per i ristoranti»

CERNOBBIO (4 aprile) - «Quando si va in un ristorante o in un hotel si guardano prima le guide, come la Michelin, per vedere quante stellette ha... perché non fare altrettanto con le scuole, gli ospedali e gli sportelli pubblici?»: così il ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, spiega il senso dell'Authority della Sanità. «Tutti i cittadini - ha detto Brunetta - hanno il diritto di sapere la qualità dei servizi offerti. La metodologia di valutazione sarà costituita per legge e la legge è già approvata. Grazie alla creazione dell'Authority per la Sanità ci saranno standard e strategie, si verificheranno discrepanze tra Regione e Regione, ospedale e ospedale, servizio e servizio, e si definiranno degli obiettivi, un ranking, cioè quello che normalmente si fa in una struttura di mercato. In questo modo il cittadino avrà modo di leggere la qualità dei servizi offerti e, con la lettura scegliere e con la scelta premiare o penalizzare».Crisi: il G20 è una voce forte, ma attenti ad illudersi. Per quanto riguarda la crisi, Brunetta invita ad avere cautela e a non illudersi, anche se giudica positivamente il G20 indicandolo, in questo contesto, come «un punto importante e una voce forte. Stiamo attenti, perché prima ci siamo fasciati la testa, forse eccessivamente, e adesso non vorrei che, per vedere per forza la fine della crisi, ci illudessimo. Attualmente c'è certamente un fattore stagionale favorevole. La stagione primaverile e estiva favoriscono certamente un clima di fiducia in miglioramento, perché ci sono la mobilità del turismo e dei consumi ed elementi favorevoli dal punto di vista dell'agricoltura, dei raccolti e dell'occupazione. Tuttavia bisogna stare attenti perché poi contano sempre i fondamentali: oltre al commercio con l'estero, contano il credito, i risparmi e contano le risposte che i singoli Paesi, individualmente e in maniera coordinata, danno alla crisi». I dati delle denunce dei redditi? Questa è l'Italia, bambola. «Direbbe Humphrey Bogart: questa è l'Italia, bambola»: con questa battuta Brunetta commenta i dati delle dichiarazioni dei redditi relative al 2006 diffusi ieri dal ministero dell'Economia, secondo i quali solo il 2% dei contribuenti guadagna più di 70mila euro. A chi gli chiede un commento, Brunetta ribatte: «Mi meraviglio della vostra meraviglia, nel senso che sono dati straconosciuti. Questa è l'Italia». Ma il governo non fa poco per contrastare l'evasione? «Questi - replica il ministro - non sono problemi di questo o di quel governo, sono problemi strutturali, problemi della struttura produttiva italiana, della struttura fiscale del Paese. Sono anche problemi di carattere tipologico: piccola impresa, famiglia e risparmio. Questa è l'Italia». http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=53484&sez=HOME_INITALIA

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