domenica 26 aprile 2009

L'Ue promuove la ricetta Tremonti anti crisi: adeguata e coerente con l'alto debito pubblico

Via libera della Commissione europea al pacchetto di misure anti crisi del governo italiano: "E' adeguato, tenuto conto dell'indebitamento molto elevato, e globalmenteconforme al piano europeo di rilancio dell'economia".Secondo l'analisi della Commissione europea tuttavia, le "cifre del deficit e del debito potrebbero essere più elevate del previsto se la crescita economica fosse inferiore alleprevisioni e se sfuggissero di mano le spese". Un'altra incertezza, secondo gli economisti di Bruxelles, viene "dalle eventuali ricapitalizzazioni delle banche che farebbero salire ancora il debito pubblico".Le cifre sono quelle previste dal piano italiano con questa premessa, che "oltre alla debolezza strutturale di vecchia data, che frena da anni la crescita della produttività, l'economia italiana e' duramente colpita dalla crisi mondiale". Il deficit pubblico passa cosi' dall'1,6% del pil nel 2007 al 2,8% nel 2008 secondo le stime, per raggiungere il 3,7% nel 2009 e tornare progressivamente sotto la soglia del 3% del pil al piu' tardi nel 2011. Il debito, da parte sua, dovrebbe superare il 111% alla fine del periodo. Tra le raccomandazioni, insistere nel miglioramento della qualita' delle finanze pubbliche mettendo l'accento sull'efficienza e la composizione della spesa, ma anche sulriorientamento della spesa sociale in maniera da liberare un margine per un regime di indennita' di disoccupazione piu' completo ed uniforme, senza compromettere il processo di risanamento dei conti pubblici.http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=108136

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