domenica 26 aprile 2009

Matteoli: "Meno di 12 miliardi per la ricostruzione in Abruzzo"

Il ministro delle Infrastrutture la cifra indicata da Maroni nei giorni scorsi è eccessivaSull'Abruzzo piove e fa freddo. Negative le previsioni meteo. Stanotte altre tre scosseAlfano: "Bene il pool di magistrati per vigilare". Riaperta la ferrovia Sulmona-Terni ROMA - "Credo siano eccessivi" i 12 miliardi di euro previsti dal ministro dell'interno Maroni per la ricostruzione delle zone dell'Abruzzo colpite dal sisma del 6 aprile scorso . "Credo ne basteranno molti di meno". Lo afferma il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli. "Quanto alle abitazioni - ha aggiunto il ministro - presto avremo il quadro completo e la ricostruzione si dividerà in diverse fasi: per le case che vanno abbattute e ricostruite ci vorrà tempo; per quelle lesionate serviranno da due-tre mesi a qualche mese in più, secondo i danni subiti. Nel frattempo, per coloro che devono aspettare, dobbiamo però trovare una soluzione dignitosa". "Controllo edifici spetta agli enti locali". Ciò di cui il ministro Matteoli non vuol sentire parlare è di un nuovo ente di controllo sugli edifici ricostruiti: "Di enti in Italia ce ne sono anche troppi. Ci sono già gli enti locali che quando rilasciano le licenze per costruire devono controllare che vengano rispettate le normative vigenti", spiega Matteoli. "Bisogna soprattutto occuparsi della manutenzione degli edifici, che spesso viene trascurata". In Abruzzo piove e fa freddo. Da ieri sull'Abruzzo piove incessantemente e le previsioni per le prossime ore non lasciano sperare nulla di positivo. Pioggia, nebbia e temperature in discesa rendono ancora più difficile la vita per i 40 mila sfollati che vivono nelle tendopoli dopo il sisma del 6 aprile scorso. Nei Comuni immeditamante fuori dalla cintura del capoluogo, a Goriano Sicoli, manca ancora la luce e il riscaldamento nelle tendopoli. E a Goriano la notte scorsa la colonnina di mercurio del termometro è arrivata vicinissima allo zero. Tre scosse nella notte. Intanto la terra continua a tremare. La scorsa notte sono state registrate tre scosse nell'aquilano. La prima alle 2.27 con magnitudo 2,7 ed epicentro nella Valle dell'Aterno; la seconda alle 4.58 con intensità 2.5 nella zona del Gran Sasso; la terza alle 5.02 di analoga intensità con epicentro Fossa Ocre, Poggio Picenze. Alfano: "Bene pool di magistrati". Sul fronte delle indagini, il procuratore della Repubblica dell'Aquila Alfredo Rossini ha detto che sentirà altre persone, "ma quella della Casa dello Studente è la situazione che abbiamo più chiara". Sull'iniziativa annunciata ieri dal procuratore nazionale antimafia Grasso di istituire un pooll di magistrati che vigili sugli appalti per la ricostruzione, il ministro per la Giustizia Angelino Alfano si è detto favorevole: "Condividiamo l'iniziativa di Grasso. Bisogna tenere gli occhi bene aperti. Il Governo è accanto ai magistrati per lavorare insieme". Riaperta la ferrovia Sulmona-Terni. E' stato riaperto l'ultimo tratto di ferrovia ancora interrotto per i danni provocati dal sisma. Tecnici delle Ferrovie in collaborazione con le Forze armate hanno ripristinato la linea Sulmona-Terni. http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/cronaca/sisma-aquila-8/matteoli/matteoli.html

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