venerdì 29 maggio 2009

Veronica Lario è stanca e disgustata. Ha capito che la tanto amatasinistra non è poi così meglio della destra, anzi...

Gira voce che Veronica sia stanca, che non ne possa più. Ha capito il male che è stato fatto a tutta la sua famiglia, figli compresi. Ha capito che non si può buttare a mare una vita intera per dei principi politici, per delle questioni d'orgoglio. Ma soprattutto è disgustata dal cinismo e dalla volgare strumentalizzazione che la sinistra ha fatto delle sue parole.
Ha capito che certe amicizie e certe attenzioni nei suoi confronti non erano del tutto disinteressate e non avrebbe mai voluto vedere le sue parole utilizzate per mere questioni di potere, per duelli rusticani tra destra e sinistra, per ammorbare il clima proprio in quel Paese che tanto ama e della famiglia che vuole difendere.
Ha messo in moto un meccanismo che non avrebbe mai voluto mettere in moto. Ha capito che la tanto amata sinistra non è poi così meglio della destra, anzi. E' attaccata al potere quanto e forse più della destra ed è disposta a tutto pur di riaverlo e questo a Veronica non piace sia che lo faccia la destra, sia che lo faccia la sinistra. Perché quanto accaduto, da sinistra in un mese, contraddice in pieno lo spirito e il senso più profondo delle parole da lei dette.
Non voleva né processi staliniani, né piazzali Loreto. La sinistra se vorrà tornare al potere dovrà farlo contando solo sulle proprie forze, come avviene in tutti i Paesi civili così tanto amati, senza sperare in gratuite scorciatoie.

http://www.affaritaliani.it/politica/veronica_290509.html

Nessun commento:

Posta un commento