mercoledì 27 maggio 2009

Franceschini: «Fareste educare i figli da Berlusconi?». L'ira della famiglia


Pier Silvio: «Ma come si permette?». Marina: «Dovrebbe vergognarsi». Luigi: «Orgoglioso dei valori familiari»


ROMA - Prima l'intervento di Franceschini, poi l'ira dei figli di Silvio Berlusconi. «Fareste educare i vostri figli a un uomo come Silvio Berlusconi?» aveva dichiarato il segretario del Pd . E subito dopo è arrivata la replica dei figli del premier. «Ma Franceschini come si permette? Forse sbaglio a prendere sul serio una battuta di così pessimo gusto. Ma anche alla campagna elettorale c'è un limite». Così Pier Silvio Berlusconi, vicepresidente Mediaset. Poco dopo rispondeva anche Marina Berlusconi, presidente di Fininvest e Mondadori che diceva: «Franceschini dovrebbe vergognarsi. Chi gli dà il diritto di giudicare Silvio Berlusconi come padre? Con le sue parole offende anche me come figlia. Una figlia profondamente orgogliosa del padre che ha e dei valori che mi ha trasmesso. Sarei felice per i figli di Franceschini se avessero un padre come il mio»». E successivamente arrivava anche la replica di Luigi Berlusconi, l'ultimogenito del Cavaliere: «Sono contento e orgoglioso dell'educazione che ho ricevuto e dei valori che mi sono stati trasmessi dalla mia famiglia. Non vedo perchè la politica si permetta di giudicare Silvio Berlusconi come padre. Si tratta di piani diversi che non dovrebbero essere mai sovrapposti». Luigi poi rilasciava anche una dichiarazione congiunta con Barbara, Eleonora, le altre due figlie del premier e di Veronica Lario. «Non tutto - sottolinea la nota- si può sottoporre ad un sondaggio. Alla domanda se un padre sia capace ad educare un figlio gli unici in grado di rispondere sono i figli stessi. La politica non dovrebbe sconfinare in giudizi relativi al ruolo di padre, che con la politica nulla hanno a che vedere. Riteniamo di essere stati cresciuti ed educati in un ambiente famigliare equilibrato e ricco di valori».FRANCESCHINI - Il leader Pd, durante un tour elettorale in Liguria, sì era espresso con queste parole: «Non c'è dubbio che Berlusconi sia un imprenditore e un politico di successo, ricco, furbo e potente. Ma alle italiane e agli italiani vorrei rivolgere una semplice domanda: fareste educare i vostri figli da quest'uomo? Chi guida un Paese ha il dovere di dare il buon esempio, di trasmettere valori positivi».
LA REPLICA - «Io, proprio io - continua Pier Silvio -, sono stato educato da Silvio Berlusconi. E i miei valori sono i suoi. Amore per il lavoro, generosità, tenacia e rispetto per gli altri. Quel rispetto che Franceschini dimostra di non conoscere». In precedenza, Verdini, coordinatore nazionale del Pdl, ha parlato di calunnie e veline come modello educativo del Pd mentre Capezzone aveva ravvisato nelle parole del leader Pd «odio e violenza». Bonaiuti, portavoce del premier, parla di «battuta pesante. Franceschini chieda scusa al premier e ai figli».
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LA PRECISAZIONE DEL LEADER PD - «Ho visto la reazione indignata di Pier Silvio Berlusconi e mi dispiace che abbia male interpretato le mie parole. Se le riascolta vedrà che non ho mai espresso, nè lo farò, alcun giudizio su di lui e la sua famiglia. Ho parlato di valori che un uomo pubblico deve trasmettere al paese» ha pero successivamente replicato Franceschini. IL PD - «La destra insulta Franceschini; non occorre nessun guru per capire che il centrodestra sta perdendo la testa. Il fuoco di dichiarazioni offensive contro il capo dell'opposizione testimonia del fatto che l'iniziativa di Franceschini ha colto nel segno», afferma Andrea Orlando, portavoce del Pd. «Il segretario del Partito Democratico - aggiunge - si limita a porre questioni che in qualunque normale democrazia avrebbero già avuto una risposta».

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