mercoledì 6 maggio 2009

Roma capitale, Berlusconi: «Realizzato il sogno dell'amico Bettino Craxi»


Alemanno e il sogno di portare le Olimpiadi a Roma


ROMA (6 maggio) - Con Roma capitale «si è realizzato un sogno che personalmente perseguo da cinque anni ed era un desiderio e un obiettivo che si era posto un mio amico che si chiamava Bettino Craxi». Sono le parole pronunciate dal premier Silvio Berlusconi nel corso del suo intervento in Campidoglio in occasione della conferenza per la presentazione di Roma Capitale. La riforma, prevista dal provvedimento sul federalismo fiscale appena approvato, fra le altre cose prevede nuovi poteri e nuove risorse per la capitale. «Dobbiamo essere orgogliosi della nostra capitale, è già bellissima ma potrà, con questa novità, diventare ancora più bella», ha affermato ancora Berlusconi.«Finalmente Roma capitale! un risultato e un successo che ho, che abbiamo inseguito per lungo tempo. Evviva». E quanto ha scritto il premier nella dedica sul "Libro d'oro" del Campidoglio. Il presidente del Consiglio e il sindaco di Roma, Gianni Alemanno prima di partecipare alla conferenza su Roma capitale in aula Giulio Cesare, si sono affacciati dallo studio del sindaco e hanno ammirato il panorama mozzafiato che dà sui Fori.Fra il premier e il sindaco c'è stato poi lo scambio di doni, con tanto di siparietto. Il primo cittadino ha donato al premier una lupa capitolina, ringraziandolo e al contempo raccomandandosi: «Penso te la sia meritata. Mettila sulla tua scrivania per ricordare che Roma ha ancora bisogno di te». Cortesia ricambiata da Berlusconi che ha dato ad Alemanno un fermacarte con l'effige di palazzo Chigi, in ricordo «degli anni in cui hai lavorato tanto e bene con me». Controreplica divertita del sindaco che ha «ammonito» il premier: «Ci aspettiamo ben altri regali per Roma».Alemanno. «Questa città ha i nervi tesi e i muscoli pronti per fare un salto di qualità: non vogliamo più essere la città della polvere o del centralismo burocratico ma una capitale, un esempio per la comunità nazionale ed essere la città internazionale che possiamo essere», ha affermatoo il sindaco di Roma Gianni Alemanno. Il sindaco nel suo intervento ha ringraziato il premier «per i risultati ottenuti in un anno: tra il piano di rientro e questa riforma, approvata così rapidamente, il governo ha fatto molto per Roma capitale». «Oggi ce la possiamo fare. Questo è il momento perchè tutti gli italiani diventino orgogliosi della propria capitale», ha aggiunto Alemanno. Il sindaco loda l'opposizione. Cultura, cooperazione per lo sviluppo, turismo, sport e centralità nel Mediterraneo. Così il sindaco ha fissato i «cinque primati» su cui deve «puntare» Roma dopo l'approvazione della riforma. «L'opposizione ha avuto un atteggiamento costruttivo che si lega anche al voto di astensione del Pd. Ci sono quindi le basi per un processo di riforme condivise», ha proseguito il sindaco, secondo il quale I tempi dell'attuazione della riforma per Roma capitale «sono legati all'approvazione del decreto legislativo da parte del Governo, se viaggia molto rapidamente ce la fa anche in tre mesi, massimo sei».Il presidente della provincia di Roma Nicola Zingaretti ritiene la riforma «una buona opportunità nella quale si è riconosciuto uno sforzo comune della città, dell'impegno parlamentare. Questa è una delle pochissime leggi votate con l'astensione delle opposizioni al parlamento. Un risultato di tutta Roma».Il «sogno» di riportare le Olimpiadi a Roma «presto o tardi bisogna tirarlo fuori dal cassetto», ha pi affermato Alemanno, che ha agiunto: «Vogliamo battere Parigi per numero di turisti che affluiscono nella città».

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