sabato 9 maggio 2009

Respingimento clandestini: Cosa ne pensate?


Il respingimento dei clandestini avvenuto qualche giorno fa dopo un'accordo tra il nostro governo e quello libico a sollevato molte polemiche: cosa ne pensate?

Vi invitoa dire la vostra e aspetto vostri commenti.

13 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  2. Fassino: "Respingere i clandestini? Legittimo"

    Roma Il respingimento degli immigrati senza permesso «non è un’idea improvvisa, non nasce oggi. È un’azione di contrasto e di dissuasione dei clandestini che è prevista in tutti i documenti dell’Unione europea. E l’Italia l’ha applicata anche» ai tempi dei governi di centrosinistra. Parola di Piero Fassino, ex segretario dei Democratici di sinistra, responsabile esteri del Partito democratico ed esponente di lungo corso della sinistra italiana. Curriculum che non gli permette di dare ragione a chi gli fa notare che la sua posizione sui respingimenti - e anche sulle impronte digitali - è la stessa del ministro dell’Interno Roberto Maroni ed è quindi opposta a quella del partito, segretario Dario Franceschini in testa. Ma che gli permette di non sposare la tesi dei molti suoi compagni di schieramento e di giornali della sinistra come l’Unità che in questi giorni hanno accostato le decisioni del governo a misure razziste.
    Il perché lo ha spiegato lui stesso durante una puntata della trasmissione Parliamo con L’Elefante di Radio 24, animata da un vivace battibecco con il conduttore Giuliano Ferrara.
    La sua non è tanto una posizione politica. Il fatto è che «conosco bene la materia». Quando era sottosegretario agli Esteri, Fassino aveva proprio la delega all’immigrazione e, più in particolare, ai rapporti con gli Stati dai quali vengono le barche dei trafficanti di uomini. Quindi sa che i respingimenti fanno parte degli accordi internazionali, delle regole europee e ammette tranquillamente che il governo Prodi ne ha disposti molti. «Io ricordo che quando eravamo al governo facemmo dei respingimenti, soprattutto di terra. Era il tempo che arrivavano ondate di clandestini dall’Est e noi rafforzammo tutti i meccanismi di presidio, sostanzialmente non facendo entrare» gli immigrati.
    Su alcune cose, ammette l’esponente Pd, i vecchi governi di centrosinistra avevano la vita più facile. Adesso i clandestini arrivano via mare. E chi si trova in una barca in mezzo al mare «deve essere soccorso e non lasciato al suo destino. Se si sa da dove un barcone è partito, il respingimento si può fare come è stato fatto» in questi giorni con le imbarcazioni provenienti dalla Libia. Se non si sa, ed è il caso più frequente, tutto diventa più difficile. E in questo senso le tesi dell’Onu possono essere legittime «in linea di principio».
    Insomma, il fatto che Fassino non si sia scandalizzato di fronte alle mosse del governo in tema di immigrazione è da imputare soprattutto al fatto che conosce la materia. E si rifiuta di dare una lettura di parte. Anche perché alcuni provvedimenti che oggi fanno dire alla sinistra che siamo di fronte ad un nuovo fascismo le avevano promosse i governi dell’Ulivo. Gli accordi con la Libia, ad esempio. E anche le famose impronte digitali bollate a suo tempo come una misura razzista.
    «Non ho nessuna difficoltà a dire che ho firmato io la convenzione internazionale sul prelievo delle impronte. E che sono favorevole alle impronte come forma di riconoscimento, in particolare delle persone che non hanno altre forme di identificazione».
    Quindi sì a Maroni, no a Franceschini? Solo di fronte a questa alternativa Fassino prende le distanze (e perde un po’ le staffe). «Io sono contro la politica del lascia o raddoppia». E poi: «Dire che sono a favore del respingimento alle frontiere e quindi che sono d’accordo tutto quello che dicono Maroni e la Lega è una forzatura». Ma il no di Fassino è solo a due battute. Quella di Matteo Salvini sui tram di Milano. E a una meno recente di Umberto Bossi: «Non sono favorevole a sparare sui barconi quando si avvicinano alle coste, come dicono alcuni amici di Maroni». Cose che non rientrano nei programmi di governo.

    RispondiElimina
  3. ...penso che sia un esercizio inutile il commentare tali notizie, in quanto si rientra nella normalità più assoluta...salvaguardare il proprio territorio da invasioni clandestine. Dico inutile, per il peso politico, umano, patriottico,etc...espresso da chi non sa fare altro che attaccare!!!...capisco che nei loro intenti c'era la possibilità di dare facoltà di voto(?) ai clandestini per...risalire la china,
    ma è questo il momento per affondarli del tutto,
    così ce li togliamo dai coglioni per sempre!!!

    RispondiElimina
  4. potrei sottoscrivere in toto l'articolo di Maria Giovanna Maglie;se il nostro governo mette ordine in questa materia imponendo agli altri di rispettare accordi che hanno sottoscritto,il coro dei gaglioffi grida al razzismo;e ne"i gaglioffi sono inclusi certi figuri dell'unione europea e l'onu,(il bue dice cornuto all'asino) che dovrebbe solo tacersi dopo aver dato spazio e visibilità all'indegna performance dell'iraniano pazzo;i respingimenti sono stati fatti sempre; ricordo anche il Ministro Scotti, una ventina d'anni fa.Ma allora la dittatura mediatica del politicamente corretto non si era ancora insediata

    RispondiElimina
  5. E’l'unica cosa da fare. E bisognava farla molto tempo fa. E non si doveva arrivare a far entrare tanta gente. In questo non sono affatto d'accordo con la Chiesa e dirlo mi dispiace molto. Il Governo deve governare. E mi sembra che i problemi della sicurezza siano già sotto gli occhi di tutti. Ci sono anche gli italiani certo!!!! Ma gli stranieri, per mille ragioni note, aumentano all'ennesima potenza, questo problema. Si possono fare entrare soltanto coloro che in regola che lavorano e si integrano. Gli altri fuori. E già il Governo ha il suo da fare per regolarizzare quelli che ci sono. Un po' di realismo farebbe bene a tutti!

    RispondiElimina
  6. posso dire soltanto una cosa:FINALMENTE!!!
    Maroni sei un grande!!avanti così!!!

    RispondiElimina
  7. Niente di nuovo sotto il sole... L'Italia si comporta meglio del resto d'Europa. Siamo soli ad affrrontare il problema di tutti e dobbiamo anche sentire le prediche degli altri paesi...
    E' una chiara strumentalizzazione giornalistica.
    La stampa ha imparato a sfruttare le tensioni politiche del nostro paese per aumentare il tiraggio. Sarebbe ora di togliere loro i finanziamenti pubblici e lasciarli camminare da soli che sono grandi ormai...

    RispondiElimina
  8. è giusto, anche perchè era ora che il governo si muovesse in questo senso
    questa gente viene qui solo per delinquere o vivere di espedienti, che se e stessero a casa loro...abbiamo già i nostri di poveri che almeno sono dignitosi!

    RispondiElimina
  9. Cosa giustissima!FINALMENTE un ministro come Maroni che ha il coraggio di prendere DECISIONI nette e concrete; solo così i problemi come questo possono risolversi o tantomeno attenuarsi...

    RispondiElimina
  10. In parte ingiusta, perché si tratta di vite umane messe in difficoltà in confronto alle nostre.
    In parte giusta, perché l'Italia si è già molto prestata ad assisterli, se non tutti la maggior parte. Riflettendoci, perché dobbiamo essere l'unico paese del Mediterraneo e della UE a prestare soccorsi? Anche se la UE ci critica per queste decisioni, che cosa fa in fondo in merito per sostenere queste emergenze, se non un po' lavarsene le mani e demandare tacitamente all'Italia questo incarico un po' scomodo a tutti?

    RispondiElimina
  11. Quando li si accoglieva...non andava bene, perché i centri di accoglienza sono lager, quando li si respinge...non va bene, perché non li si tratta da essere umani. E basta! Finalmente si inizia a tutelare i cittadini italiani ed il territorio italiano, con un'azione che di disumano ha ben poco (il viaggio disperato verso le nostre coste è disumano!). La Libia e gli altri Paesi nordafricani hanno rotto le palle, noi continuiamo a sovvenzionarli e loro continuano a permettere ai disperati la partenza dalle loro coste...
    2a considerazione: perché ONU e UE non hanno mai protestato né commentato a proposito di quei Paesi del sud Europa che aprono il fuoco contro i barconi! E a noi fanno la ramanzina...ma per favore!

    RispondiElimina
  12. L'europa di Maastricht e di Shengen, ha prodotto una oligarchia politica sopra gli interessi degli europei che tenuta insieme solo dalla moneta unica è destinata a naufragare rovinosamente. Per cui se le regole esistono solo per tenerci a bada, dobbiamo infrangerle, se esistono e sono rispettate alla lettera, come nel caso dei respingimenti di clandestini, dobbiamo pretendere rispetto.
    Altrimenti oltre a non sentirci europei ma Italiani ci sentiremo giustificati ad innalzare lo scudo del nazionalismo, che storicamente porta a scontri e guerre generalizzate.
    Burocrati di Bruxelles siete avvertiti.

    RispondiElimina
  13. credo che ogni paese che si rispetti debba opporsi all'invasione barbarica in tutti i modi...il respingimento dei clandestini è un modo molto civile....se facessero anche di più per me andrebbe sempre bene!! l'importante è non continuare a mettere le nostre città nelle loro mani

    RispondiElimina