Il ministro dell'Interno Roberto Maroni esprime soddisfazione per il sì della Camera al disegno di legge sulla sicurezza ma attacca a testa bassa Dario Franceschini e "la sinistra" rei di utilizzare argomenti "vergognosi" contro il provvedimento, salvo non spendere una parola sulle misure "antimafia" in esso contenute. Da loro "solo odio e pregiudizio", aggiunge conversando con i giornalisti in Transatlantico, ironizzando proprio sul "silenzio" dell'opposizione in merito alle misure antimafia. "Si dovrebbe pensare che sono collusi", dice criticando le "falsità" dette in aula, durante le dichiarazioni di voto, dal segretario del Pd, "falsita" tanto più inammissibili- sottolinea il ministro- se pronunciate in un'aula parlamentare e non in un comizio elettorale. "Il provvedimento votato oggi rappresenta la giusta prosecuzione di un percorso incominciato in Consiglio dei ministri un anno fa e sul quale c'è il consenso della maggioranza degli italiani. Restano gli attacchi dell'opposizione che "fanno male ma non ci fanno arretrare di un millimetro. La concretezza e l'impegno del governo su questo fronte sono apprezzati dagli italiani. Le parole d'odio della sinistra non meritano altre risposte", ha concluso.
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