giovedì 14 maggio 2009

Maroni: sulla sicurezza pregiudizi infondati


Roma, 14-05-2009 13:31
Le critiche al ddl sicurezza, anche dalla Cei, sono basate su "pregiudizi infondati". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, rispondendo ai cronisti al termine della cerimonia che ha avuto luogo a Gaeta con la consegna di tre unità navali alla Libia per il contrasto all'immigrazione clandestina: "A chi lo critica - ha aggiunto Maroni - invito a leggere il provvedimento. Bisogna leggerlo e allora tanti pregiudizi cadranno".
Maroni ha rimarcato che l'Italia "investe risorse per proteggere i Paesi europei: vogliamo che l'Unione europea prenda decisioni che sinora non ha preso e che metta in atto - ha concluso - misure per aiutare Paesi come l'Italia, Malta e la Spagna che lottano contro l'immigrazione clandestina".
Sulle critiche al ddl sicurezza, Maroni poi aggiunge: "E' chiaro, che se uno è, in linea di principio, contrario a qualunque provvedimento restrittivo o più severo al contrasto della immigrazione clandestina o alla criminalita' organizzata dirà sempre di 'no'".
"Io invito a valutare bene - ha proseguito Maroni - le norme che ci sono, comprese quelle antimafia. Chi vota contro il provvedimento vota contro norme che danno più potere al procuratore nazionale antimafia e piu' strumenti alle Forze dell'ordine per combattere i traffici illeciti. Tutto il resto sono pregiudizi".
Il titolare del Viminale ha detto di essere "felice per l'approvazione del ddl perché dara' alle Forze dell'ordine strumenti molto piu' efficaci. È un passo avanti - ha concluso Maroni - nel contrasto alla criminalita' di qualunque tipo essa sia".

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