giovedì 11 giugno 2009

POL - Il Cav. applaudito dai piccoli imprenditori: Governo vi sosterrà


Roma, 11 giu (Velino) - “Sto combinando un matrimonio tra Noemi e come si chiama quell’avvocato inglese... ah, sì, Mills. Per questo devo lasciarvi”. Assemblea di Confartigianato, Auditorium di Roma. Il premier Silvio Berlusconi ha preso la parola solo da qualche minuto. Lasciando da parte le “venti pagine” di intervento scritto, il premier elenca i provvedimenti che il governo intende adottare per favorire lo sviluppo delle Piccole e medie imprese. Il suo intervento è molto apprezzato. Lui scherza, appare molto rilassato. E, alla fine, saluta la platea con una battuta: “Scappo, sto organizzando un matrimonio tra Noemi e quell’avvocato inglese, come si chiama?”. Qualcuno urla il nome: “Ah, sì, Mills...”, dice il presidente del Consiglio. Che, poi, aggiunge, “li mandiamo in viaggio di nozze sugli aerei di Stato...”. Il Cavaliere è di buonumore. Inizia a parlare accennando brevemente al risultato delle elezioni Amministrative ed Europee: “Abbiamo avuto pochi giorni fa la conferma che il governo può continuare a lavorare, perché la sua maggioranza è stata confermata dagli italiani”. Per questo nessuno stop nell’azione di governo. Anzi. “Continueremo a lavorare cercando di essere un governo di poche parole e di molti fatti”. Ai piccoli imprenditori Berlusconi promette interventi immediati. Loro apprezzano e sottolineano molti passaggi del suo intervento con applausi. “Il governo - spiega - farà tutto ciò che voi chiedete per sostenere vostro lavoro fondamentale per l’economia e per lo sviluppo del nostro paese”.
Ecco l’elenco delle “cose da fare”: “La riserva da introdurre per le Pmi negli appalti pubblici, la compensazione dei crediti e debiti verso la Pubblica Amministrazione: noi - dice Berlusconi - abbiamo ereditato un sistema di ritardo nei pagamenti che è assolutamente scandaloso e quindi il minimo che possiamo fare è una compensazione da introdurre subito. Il made in Italy può essere rafforzato con la garanzia che tutto il prodotto è realizzato in Italia, al 100%”. Applausi. Che scandiscono anche l’annuncio della creazione, “questa notte”, di un marchio “per rilanciare il turismo” nel nostro paese: “Magic Italy”. Sì, perché il turismo, sottolinea Berlusconi, diventerà nei prossimi anni una risorsa fondamentale. “Abbiamo elevato apposta un sottosegretariato al rango di ministero, guidato da un ministro ottimo ed efficace (Michela Vittoria Brambilla, ndr), che ha preso l’impegno di portare a raddoppiare nel giro di quattro anni la quantità di Pil prodotto dal turismo. Passando quindi dal 10 al 20 per cento. E assicuro che c’è la possibilità di farlo”. Del resto, “sul nostro territorio c’è il 72 per cento dei beni artistici catalogati in Europa e il 50 per cento di quelli catalogati nel mondo. Che non si possono delocalizzare”. Altri applausi.
Berlusconi continua: “Vogliamo approvare la ‘small business act’ (una serie di misure per le Pmi, ndr), vogliamo essere il primo paese in Europa che la applicherà. Prima e meglio degli altri”. Quasi un’ovazione quando il premier ricorda ai piccoli imprenditori che “la riduzione delle tariffe dei premi Inail è una cosa scandalosa perché porta la tassazione della vostra categoria assolutamente ad essere la più elevata rispetto a tutte le altre tassazioni”. Scherza, quindi, con il presidente di Confartigianato, Giorgio Guerrini: “Gli avevo fatto la proposta di sostituirmi perché sono vecchio e stanco. Mi ha detto che ci penserà...”. L’intervento si chiude con un augurio: “Avanti con coraggio, chi rischia soprattutto in fase di crisi, diventa un imprenditore migliore e si pone al servizio di tutta la collettività”. E l’uscita di scena con la battuta sulle “nozze” Noemi-Mills.

Nessun commento:

Posta un commento