WASHINGTON - Ha accolto Silvio Berlusconi alla Casa Bianca con un affettuoso 'Great to see you, my friend!' (E' bello vederti amico mio) poggiandogli entrambe le mani sulle spalle. Per le successive due ore (il doppio del previsto) il presidente americano Barack Obama ha discusso nello Studio Ovale con il premier italiano i numerosi temi dell'agenda del G8. ''Abbiamo rafforzato oggi i gia' forti legami esistenti tra Italia e Stati Uniti'', e' stato il giudizio di Obama aprendo con un 'buonasera' in italiano la sua conferenza stampa congiunta con Berlusconi, nello Studio Ovale. Obama ha ringraziato l'Italia per il ''contributo cruciale'' dato alla coalizione impegnata nella stabilizzazione dell'Afghanistan. Ed ha ringraziato il premier Berlusconi per l'aiuto promesso alla chiusura di Guantanamo accettando di considerare l'accoglienza in Italia di tre detenuti. Berlusconi, rispondendo ad una domanda, aveva detto che sperava di riuscire a stabilire in futuro con Obama la stessa profonda amicizia che lo legava al presidente George W. Bush: ''Siamo partiti bene'', ha detto il premier italiano. Obama ha confermato, con un cenno affermativo della testa. ''Abbiamo cominciato bene - ha ribadito il presidente americano - Mi aspetto sempre di ricevere dal presidente Berlusconi la sua opinione franca e onesta''. L'inquilino della Casa Bianca, rispondendo a Berlusconi che aveva ricordato la sua esperienza internazionale e sottolineato il fatto che quello di luglio a L'Aquila sara' il terzo G8 che presiedera', ha detto di avere ascoltato ''sempre con grande interesse'' i suoi consigli, soprattutto per quanto riguarda la Russia, ricordano in particolare la amicizia esistente tra Berlusconi e il premier russo Vladimir Putin. Parlando della crisi economica, Obama ha detto di essere stato informato da Berlusconi che il sistema bancario in Italia ha strutture diverse e non e' stato sottoposto allo stesso tipo di stress sofferto invece dalle istituzioni bancarie americane. Obama e' tornato in chiusura di conferenza stampa al rapporto personale con Berlusconi. ''Resta il fatto che a me il presidente Berlusconi personalmente piace - ha detto il presidente Usa - a prescindere dal fatto che i nostri due popoli si amano profondamente da tempo e condividono valori ed ideali''. Obama ha concluso la lunga conferenza stampa nello Studio Ovale con un 'grazie' in italiano. Silvio Berlusconi, guardandolo sorridente, aveva la stessa parola stampata nello sguardo.
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