Roma - (Adnkronos/Ign) - Il premier annuncia che l'attività dell'esecutivo ripartirà giovedì dal provvedimento sull'edilizia: previste rate di mutuo più basse degli affitti. Ribadite le scadenze per i terremotati dell'Aquila: "Le prime case ad Onna il 15 settembre". E sulle polemiche con 'Repubblica': "Se insiste perde credibilità".
Roma, 1 set. (Adnkronos/Ign) - Il primo Consiglio dei ministri dopo le ferie, convocato per giovedi' prossimo, riprendera' "dal piano per le cento citta' nei capoluoghi di provincia. Saranno insediamenti di case per i giovani, con pagamento di rate di mutuo piu' basse dei canoni di locazione di mercato". Ad annunciarlo è il premier Silvio Berlusconi in una intervista al 'Giornale'.
Il presidente del Consiglio mantiene poi gli impegni per i terremotati dell'Aquila ribadendo che le prime case verranno consegnate fra un paio di settimane. "L'appuntamento e' ad Onna per il 15 settembre. Stiamo preparando un piano per la collocazione in abitazioni provvisorie anche di chi avra' la casa definitiva dopo l'inverno" aggiunge il premier spiegando che nessuno restera' nelle tendopoli.
Ma a tenere banco ci sono ancora le polemiche, in particolare quelle con 'Repubblica'. Il premier precisa di non aver querelato il quotidiano diretto da Ezio Mauro. "Ho avviato una causa civile. Quanto alle dichiarazioni della sinistra meglio soprassedere per amor di patria". "Comunque - aggiunge Berlusconi - se vogliono continuare a perdere lettori e credibilita' facciano pure".
Berlusconi infine difende a spada tratta il nuovo corso diplomatico con la Libia di Gheddafi e giudica "fuori luogo" le critiche piovute dall'opposizione per la visita del premier a Tripoli. Le critiche, tra l'altro, sottolinea Berlusconi, "arrivano da chi e' stato amico dell'Unione sovietica e della Cina comunista ed e' ancora amico di Fidel Castro -dice il premier-. Fanno ridere, visto che non si sono mai posto alcun problema quando al governo c'erano loro".
Berlusconi, quindi conclude sottolineando che "la diplomazia commerciale" del governo "sta dando risultati straordinari".
Ma a tenere banco ci sono ancora le polemiche, in particolare quelle con 'Repubblica'. Il premier precisa di non aver querelato il quotidiano diretto da Ezio Mauro. "Ho avviato una causa civile. Quanto alle dichiarazioni della sinistra meglio soprassedere per amor di patria". "Comunque - aggiunge Berlusconi - se vogliono continuare a perdere lettori e credibilita' facciano pure".
Berlusconi infine difende a spada tratta il nuovo corso diplomatico con la Libia di Gheddafi e giudica "fuori luogo" le critiche piovute dall'opposizione per la visita del premier a Tripoli. Le critiche, tra l'altro, sottolinea Berlusconi, "arrivano da chi e' stato amico dell'Unione sovietica e della Cina comunista ed e' ancora amico di Fidel Castro -dice il premier-. Fanno ridere, visto che non si sono mai posto alcun problema quando al governo c'erano loro".
Berlusconi, quindi conclude sottolineando che "la diplomazia commerciale" del governo "sta dando risultati straordinari".
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