venerdì 10 luglio 2009

A settembre la regolarizzazione 'selettiva' per colf e badanti


Roma - (Ign) - Intesa tra i ministri Sacconi e Maroni. Tra le novità, il datore di lavoro deve risiedere in Italia da alcuni anni.



Roma, 10 lug. (Ign) - Intesa raggiunta: presto sarà possibile mettere in regola colf e badanti (comprese quelle italiane) ma in modo "selettivo". Le nuove norme che saranno probabilmente inserite in un provvedimento ad hoc, partiranno da settembre. Rispetto alla disciplina precedente, secondo quanto si apprende in ambienti parlamentari, tra i punti principali dell'intesa raggiunta tra il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, e quello dell'Interno, Roberto Maroni, è che a regolarizzare colf e badanti (il provvedimento non è esteso a tutti ma limitato a quanti lavorano nell'ambito della famiglie, sia come collaboratrici domestiche, sia come assistenti agli anziani) potranno essere, come datori di lavoro, cittadini stranieri che dovranno però risiedere da tempo in Italia con un permesso di soggiorno da alcuni anni. Quindi un modo per non far chiamare agli immigrati appena entrati in Italia loro connazionali. Infatti secondo i dati in possesso del ministero dell'Interno il 48% di chi ha richiesto l'assunzione di un collaboratore domestico o assistente ha la stessa nazionalità di chi vuole essere assunto. E se i dettagli del testo provvisorio dell'intesa sono ancora allo studio del dicastero di via Veneto, le norme è quasi sicuro che dovrebbero partire da settembre. Lo strumento scelto è quello di un emendamento che il governo proporrà probabilmente al decreto anticrisi che arriverà alla Camera il prossimo 20 luglio per essere convertito.

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