domenica 19 luglio 2009

Pugno duro contro gli evasori fiscali: 2 miliardi riportati a casa e senza scudo multe fino al 120%


Roma - (Adnkronos) - Il direttore dell'Agenzia delle Entrate fa il punto sui risultati ottenuti quest'anno: "A fine 2009 sarà un miliardo in più rispetto all'anno precedente". E precisa: "Sì, noi abbiamo cambiato strategia ma soprattutto governo e parlamento ci hanno dato strumenti efficaci".

Roma, 18 lug. (Adnkronos) - "Non è vero" che l'evasione fiscale è esplosa. Certamente "è troppa", è "il problema dei problemi" che ad oggi vale "realisticamente 100 miliardi di euro", ma "nei primi sei mesi di quest'anno ne abbiamo riportati a casa "quasi due, 500 milioni in più rispetto al 2008". Attilio Befera, direttore dell'Agenzia delle Entrate smentisce le accuse dell'opposizione mettendo a confronto, in un'intervista al 'Corriere della Sera', i risultati dello scorso anno con quelli attuali.
"A fine 2009 - dice - avremo riscosso un miliardo in più sempre rispetto al 2008 e parlo di incassi. Gli accertamenti l'anno scorso sono arrivati a 20 miliardi, un record. Prima - rimarca - il fisco riusciva a recuperare il 3% di queste somme, oggi siamo al 10%. Ed è solo l'inizio". Perché questo cambiamento rispetto al passato? "Adesso - spiega Befera - il governo e il parlamento ci hanno dato strumenti efficaci. La spinta che c'è stata sull'adesione volontaria e sugli accertamenti sintetici, con i quali si verifica la capacità di spesa confrontandola con il reddito dichiarato, sta dando ottimi risultati. Poi abbiamo cambiato strategia anche noi, stiamo spingendo sulle indagini bancarie e sugli accertamenti mirati".
Il direttore dell'Agenzia delle Entrate difende poi lo scudo fiscale da quanti affermano che premi di fatto gli evasori: "Non è così - scandisce- perché lo scudo fa da cerniera con la stretta del decreto sui redditi nei paradisi fiscali, che salvo prova contraria sono considerati frutto di evasione. Poi è utile, aiuterà la capitalizzazione delle imprese in una fase di crisi in cui ne hanno bisogno". Riportare 100 milioni dalla Svizzera con lo scudo, fa sapere Befera, "costa 5 milioni. Non ha sanzioni, la dichiarazione è riservata ed esclude l'accertamento, sono sanati solo i reati di omessa o infedele dichiarazione fiscale". Se invece i 100 milioni restano in Svizzera e il Fisco li scova, l'evasore deve allo Stato "circa 40 mln di imposta, più la sanzione, anche questa raddoppiata, quindi 80 mln. Totale 120". Ma, avverte Befera, "di sicuro, prima o poi, i capitali illegali che restano all'estero, li troviamo".

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