lunedì 22 marzo 2010

Cdm/Tagliate 375mila leggi. Calderoli: Stato risparmierà 800 milioni


"Non è ammessa ignoranza della legge. Questo è un principio sacrosanto in uno stato di diritto, ma uno stato di diritto deve mettere il cittadino nella condizione di conoscere le leggi, cosa che finora non era possibile". Così il ministro della Semplificazione normativa Roberto Calderoli, nella conferenza stampa con cui, presente il premier Silvio Berlusconi, ha presentato gli ultimi due provvedimenti “taglialeggi” del suo ministero, ha sintetizzato il significato dell’opera di razionalizzazione e di abrogazione di norme desuete, in cui è impegnato dall’inizio della legislatura, e che oggi hanno portato l’esecutivo a un passo dall’obiettivo prefissato: quello di cinquemila leggi vigenti. “Tra leggi e norme – ha spiegato Calderoli - abbiamo abolito 375mila documenti. Ne restano diecimila, ai quali ci dedicheremo per fare codici e testi unici, in modo da arrivare a cinquemila, che è il miglior risultato ottenuto a livello internazionale”. Ma l’opera di semplificazione avrà un impatto favorevole sulla vita dei cittadini e dello stato anche a livello economico: “Lo Stato risparmierà 800 milioni di non manutenzione, più tutti quegli abbonamenti che oggi sono a carattere oneroso sia per il pubblico sia per il privato, per accedere alle banche dati privati, che ora sarà un servizio fornito gratuitamente dallo stato”.

Il lavoro del dipartimento diretto da Calderoli, durante questo lavoro durato mesi, ha anche potuto realizzare delle simulazioni che danno la misura di quante fossero le norme in surplus nel nostro ordinamento: “Abbiamo provato a fare un striscia composta delle righe delle leggi abolite, e siamo arrivati a 42 milioni e 700mila chilometri, occorrenti a circumnavigare tutto il perimetro della terra,e anche di più. Quest’oggi – ha aggiunto il ministro - avremmo dovuto realizzare un muro con i faldoni delle leggi abolite, ma era tanta e tale la dimensione che abbiamo dovuto desistere per motivi di sicurezza. Lo faremo mercoledì prossimo, nell’area di addestramento dei vigili del fuoco della caserma delle Capannelle”. Nel corso della conferenza stampa è stato presentato anche il sito www.normattiva.it, in cui sarà possibile consultare tutte le leggi in vigore nel nostro paese: “Questa mattina – ha spiegato Calderoli - con un ‘click’, abbiamo dato il via alla presenza online del sito “Normattiva” dove chiunque, cittadino o professionista, può accedere per vedere non solo le leggi che sono in vigore ma anche la multivigenza, e cioè ricostruire la storia della legge in un dato anno. Ciò consente anche un’attività legislativa può corretta, semplice e comprensibile”.

Visibilmente soddisfatto anche il premier Silvio Berlusconi, che si è fatto ritrarre dietro un “muretto” di fascicoli costituiti dai titoli delle leggi abolite assieme al ministro e al sottosegretario Aldo Brancher. "Dall'inizio della legislstura - ha dichiarato Berlusconi - Calderoli e suoi collaboratori hanno svolto un lavoro grandissimo per capire quali atti andavano abrogati. Questo ci porterà - ha concluso - risparmio per centinaia e centina di euro. Ogni anno si archiviano volumi di carta pari al duomo di Milano. Questo costringerà anche le aziende a rapportarsi alla Pa attraverso Internet". E prima di congedarsi dai presenti, Berlusconi ha avuto il tempo di una battuta mentre, assieme a Calderoli e Brancher si faceva ritrarre con le pile di atti abrogati (vedi foto). "I titoli dei giornali della sinistra di domani - ha detto con ironia il premier - saranno 'ecco i distruttori e i nemici della legge'".

2 commenti:

  1. Il piccolo imprenditore è MARTORIZZATO!

    Spesso costretto a chiudere la sua attività per UN PEZZO DI CARTA!

    Per una multa iniqua,
    spesso sproporzionata!

    SPESSO elargita per AMMORBIDIRE?
    Quel piccolo artigiano o esercente è l’ITALIA che affoga! CHE SCAPPA!

    Se un Guardiaparco ti fa spostare dei tufi e ti lascia nel fango.
    Se dei ferri per le viti, appoggiati sono non “PAESAGISTICI”, poco male, sono irrilevanti questioni.

    Ma se con la stessa superficiale e criminale leggerezza, si sequestrano, si multano, si reprimono attività produttive, necessariamente, chi è ancora in grado, costruirà in Spagna la propria azienda.

    E’ una semplice legge di mercato, è una semplice conseguenza della burocrazia a 22’000 leggi!

    Una burocrazia in cui è più facile passarla liscia violentando una donna, una burocrazia che TI distrugge con un processo penale per una pianta estirpata o messa a dimora nel proprio giardino.

    Ma ai vertici di queste FOLLIE chi si siede ?

    MAGO ZURLI’ ?

    MA QUALI CENTRALI NUCLEARI?
    NOI Creiamo DAL NULLA energia BUROCRATICA!

    NOI FACCIAMO LE LEGGI ALL’ANTIMATERIA LEGISLATIVA !

    Per questo scriverò anche al MINISTERO DELLA GIUSTIZIA, ai vari organi competenti e legiferanti in materia e a tutti i tribunali, compresa la Procura Generale della Repubblica Presso la Corte Suprema di Cassazione di ROMA.
    E A TUTTE LE SINGOLE PROCURE DI ITALIA!

    TUTTE! Le singole Procure!
    Che si possano così rendere conto, della completa dissonanza fra giustizia e reale situazione ai limiti della decenza e della moralità!

    E’ immorale, inaccettabile e INCIVILE che si arrivi a simili deliri!
    Questo modo di applicare LA LEGGE, è verosimilmente folle e la stessa non può che essere disattesa!

    Calderoli: l’Italia continua a detenere il (triste) primato del maggior numero di leggi in vigore tanto che, da sola, ne conta più che Gran Bretagna, Francia e Spagna messe insieme. un labirinto insidioso per cittadini ed aziende che quotidianamente devono districarsi nei suoi meandri.

    Siamo al ridicolo! Non solo sono troppe e molte in contrasto fra loro!

    Molte sono leggi FOLLI!
    E ve ne darò un esempio:
    Si ritirano ora alcune licenze edilizie (nel parco dell'Appia ) per UN PARERE RETROATTIVO A QUANDO SI SON ISTITUITI I VINCOLI ARCHEOLOGICI e questo è di per sé già illogico ma arrivare a punire chi pur avendo fatto PRIMA la domanda ha ritirato DOPO la LICENZA EDILIZIA credo sia da fantascienza!

    Si, siamo arrivati anche a questo.
    Super Ville condonate e ben in piedi, perchè pur avendo presentato la domanda di condono edilizio dopo, son riuscite ad avere il condono prima di altri..

    La distorzione ormai è manifesta, è tangibile quanto distante dalla stessa semplice logica.

    Siamo ormai al delirio legislativo, nelle mani di personaggi che chiedono l'abbattimento del primo piano per vincoli archeologici, ma che condonano il secondo.

    Sembra una barzelletta?
    Invece è una atroce realtà.

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  2. Ciao, c'è una cosa che non capisco e su cui sto cercando di informarmi.
    Qualche tempo fa lessi sul Sole24Ore che le leggi in italia ammontavano a 66000. Il numero 375000 di Calderoli a cosa si riferisce? Leggi? Commi? Cosa in particolare?
    Grazie per ogni chiarimento e informazione. Cordiali saluti.

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