domenica 21 marzo 2010

Candidati sul ring.


In una campagna elettorale infiammata dai casi Lazio e Lombardia prosegue a colpi di manifesti, comizi e web la sfida tra Pd e Pdl alle consultazioni di marzo. Tredici le Regioni chiamate alle urne: Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Campania, Basilicata, Piemonte, Veneto, Liguria, Umbria, Marche, Lazio, Calabria e Puglia. In due di queste, Lombardia e Veneto, la giunta uscente è di centrodestra mentre nelle altre undici di centrosinistra. Tra riconferme, new entry e sfide in rosa ecco, Regione per Regione, i candidati presidenti schierati da Pd e Pdl.

Nel Lazio del dopo Marrazzo il centrosinistra punta sulla radicale Emma Bonino in una sfida tutta in rosa con la candidata del centrodestra, l'ex sindacalista dell'Ugl Renata Polverini (Pdl), che tra i suoi sostenitori ha anche l'Udc.

In Lombardia, nella corsa al Pirellone, invece, il Popolo della Libertà scommette ancora una volta su Roberto Formigoni, al quarto mandato, mentre l'Udc si smarca e corre sola con Savino Pezzotta e il Pd schiera l'ex presidente della Provincia di Milano Filippo Penati.

In Emilia Romagna sono invece i democratici a ricandidare il presidente uscente Vasco Errani, forte del sostegno di Prc, Pdci e Socialismo 2000 contro il quale il Pdl mette in campo Anna Maria Bernini, vice portavoce nazionale e deputato. Anche qui l'Udc va da sola, con Gianluca Galletti.

Candidato confermato dal Pd anche in Basilicata, dove all'attuale presidente del centrosinistra Vito De Filippo il Pdl contrappone il consigliere regionale Nicola Pagliuca.

Stesso copione in Piemonte dove per il Pd, ma stavolta con l'appoggio dei centristi, corre il governatore uscente Mercedes Bresso contro il leghista Roberto Cota sostenuto dal centrodestra.

I democratici tentano una riconferma anche in Liguria con Claudio Burlando, forte del sostegno centrista, mentre il Pdl punta su Sandro Biasotti, deputato e capogruppo in commissione Trasporti di Montecitorio.

Governatore uscente in corsa anche nelle Marche dove il centrosinistra presenta l'attuale presidente Gian Mario Spacca, che conta su uno schieramento ampio che raggruppa con fra gli altri, Idv, Udc, Api, liste civiche. Qui il Pdl, invece, mette in campo il medico Emilio Marinelli, vice sindaco di Civitanova Marche

Altra candidata donna in Toscana. Monica Faenzi è in corsa per il Pdl, senza il sostegno dei centristi che lanciano come sfidante Francesco Bosi mentre l'attuale assessore alla Sanità Enrico Rossi è alla guida di un ampio schieramento di centrosinistra.

In Campania la difficile 'quadra' delle candidature è stata trovata sia in casa Pd che Pdl. I democratici schierano Vincenzo De Luca, candidato accettato alla fine anche dall'Idv di Antonio Di Pietro, non senza critiche da una componente del suo partito. Il Pdl, invece, punta su Stefano Caldoro, appoggiato anche dell'Udc.

Ministro candidato, invece, in Veneto dove al titolare del dicastero dell'Agricoltura Luca Zaia, in corsa per il centrodestra, il Pd contrappone Giuseppe Bortolussi, direttore della Cgia di Mestre. L'Udc punta invece su un suo candidato, segretario regionale del partito, Antonio De Poli.

In Umbria la sfida è tutta al femminile: il Pd, con le primarie, ha scelto Catiuscia Marini, la candidata Pdl è Fiammetta Modena e quella dell'Udc Paola Binetti, che ha da poco lasciato il Partito democratico.

Anche in Calabria sono state le primarie a investire il presidente uscente Agazio Loiero mentre il centrodestra ha come candidato il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti. 'Terzo incomodo' Pippo Callipo, sostenuto invece dall'Idv.

Infine, sempre grazie al successo delle primarie, in Puglia è il governatore in carica Nichi Vendola a tentare il bis per il centrosinistra sfidando Rocco Palese (Pdl) e Adriana Poli Bortone, leader di 'Io Sud' e candidata dell'Udc.

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