sabato 28 novembre 2009

Mafia, la ''rabbia'' di Marina: ''Fininvest infangata, killeraggio''


"Con riferimento alle affermazioni gravemente diffamatorie contenute in un articolo odierno di 'Repubblica', in cui si insinua che il 20% di Mediaset appartenga alla mafia, Mediaset agirà giudizialmente contro gli autori dell'articolo e il direttore responsabile di Repubblica". Così una nota dell'ufficio stampa di Mediaset. "L'azione verra' effettuata a tutela dell'onore e della reputazione di una societa' quotata al cui capitale partecipano primari investitori istituzionali, nazionali e internazionali, e piu' di 200.000 risparmiatori italiani".

E sempre in relazione all'articolo 'L'asso nella manica dei boss Graviano, i soldi del Cavaliere' pubblicato da 'la Repubblica', il presidente di Fininvest Marina Berlusconi replica duramente: ''Non e' degno di un Paese civile che la storia e il presente di un grande gruppo di livello internazionale, portato al successo dal lavoro, dal talento e dal coraggio di un grande imprenditore, di tutti coloro che con lui e dopo di lui vi hanno lavorato e vi lavorano, vengano cosi' vilmente e senza il minimo fondamento infangati e insultati da questi professionisti della diffamazione, della calunnia, della disinformazione''.

''Il 100% della Fininvest, come emerge incontrovertibilmente da tutti i documenti - aggiunge Marina Berlusconi - appartiene alla nostra famiglia, a Silvio Berlusconi e ai suoi figli. Cosi' e' oggi e cosi' e' da sempre, non c'e' mai stata una sola azione della Fininvest che non facesse capo alla famiglia Berlusconi''.

Inoltre, ''anni e anni di indagini e perizie ordinate proprio dalla Procura di Palermo, durante i quali e' stato rovistato in ogni angolo della nostra storia, si sono conclusi - aggiunge - con l'unico possibile risultato, sottoscritto dal consulente della stessa Procura: nell'azionariato Fininvest non sono mai entrati una lira o un euro dall'esterno, non esistono zone d'ombra. Ma tutto questo per chi persegue un preciso disegno politico di annientamento non conta nulla. L'importante e' mettere su, senza nessun appiglio minimamente credibile, una sconcertante operazione di killeraggio per la quale provo rabbia e disgusto''.

''Abbiamo gia' dato mandato ai legali di Fininvest - conclude Marina Berlusconi - di procedere sia in sede penale sia in sede civile, con un'azione adeguata all'enormita' della calunnia, nei confronti di Repubblica e dei signori Bolzoni e D'Avanzo''.

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