giovedì 5 novembre 2009

Berlusconi: ''Dal 'Giornale' ho solo problemi, dirò a mio fratello di vendere...''


Roma, 5 nov. (Adnkronos/Ign) - Dal caso Boffo in poi, mi sta creando solo problemi. Riunione dell'Ufficio di presidenza del Pdl, questa sera, a palazzo Grazioli. Silvio Berlusconi nota che Ignazio La Russa ha portato con sé una copia del 'Giornale' dove in prima pagina c'è un nuovo attacco del direttore Vittorio Feltri contro Gianfranco Fini.
Il premier, raccontano alcuni presenti alla seduta, non sarebbe piaciuto l'affondo nei confronti del presidente della Camera, prendendo le distanze dall'articolo. C'è chi assicura di aver sentito dire anche al Cavaliere che sarebbe pronto a chiedere al fratello Paolo di vendere il 'Il Giornale'.

Stamattina infatti 'Il Giornale' con un'apertura dal titolo 'Caro Fini, adesso parla chiaro' il quotidiano della famiglia Berlusconi segna una nuova tappa della polemica con il presidente della Camera.

Fini, scriveva 'Il Giornale' ''non perde l'occasione per distinguersi da Berlusconi e mettergli i bastoni tra le ruote. E' giunta l'ora che esca dall'ambiguità. L'alternativa? Un predellino 2 per liberare il partito dalla zavorra e poi elezioni anticipate''.

''Vorremmo chiedere al presidente della Camera, vista la sua ambiguità politica - insiste Feltri - se non gli sembra giunta l'ora di parlar chiaro e dire ai lettori (e agli elettori) cosa pensa della maggioranza che lo ha mandato a Montecitorio e del premier che gli ha dato la spinta decisiva''.

Il direttore de 'Il Giornale' definisce il comportamento di Fini ''incomprensibile'' e prende spunto dalle posizioni espresse dalla fondazione Farefuturo ''spesso così critiche da assomigliare più a quelle dell'opposizione che a quelle della coalizione di governo''. E non basta che Fini, ogni tanto, prenda le distanze. ''Questa -rimarca Feltri- non è una linea politica, ma un casino politico''.

''Mi rifiuto di credere che lei sia inconsapevole di giocare col fuoco'', mettendo a rischio governo e legislatura. ''Presidente, non si chiuda nella reticenza e ci spieghi quali disegni ha in mente. Un po' di franchezza aiuterebbe il Paese. Perche' avanti di questo passo -avverte Feltri- si va a elezioni anticipate''.

'Il Giornale', ricorda il direttore, ''ha ipotizzato un predellino due, cioe' un Pdl pronto a correre da solo, alleggerito dalla zavorra, e a strappare la maggioranza con il noto premio, quindi allearsi con chi ci stara', la Lega e magari l'Udc. Se cio' avvenisse, Berlusconi avrebbe facolta' di riformare quanto gli garba. E lei, Fini, a quale santo si rivolgerebbe allora, a Bersani? Mi faccia il piacere'', conclude Feltri.

Al direttore del 'Giornale' ha risposto in prima istanza 'Ffwebmagazine', il periodico online della fondazione presieduta da Gianfranco Fini definendo Vittorio Feltri ''il Comunardo Niccolai del giornalismo politico". Il direttore, continua il corsivo, è "un difensore che segna a ripetizione solo nella propria porta. Chissà se il presidente del Consiglio-editore è consapevole che un governo è come uno scudetto. Si può perdere a furia di autogol... E gli arbitri non c'entrano nulla".

Dello stesso parere il ministro della Difesa Ignazio La Russa che nel pomeriggio ha sottolineato: "Questa volta credo che il periodico on line di Farefuturo abbia proprio ragione. Quello de 'Il Giornale' su Fini è un vero autogol. Ed è giusto anche il riferimento a Comunardo Niccolai che però, lo dico a Farefuturo web, giocava in nazionale perché era il migliore stopper italiano ma passò alla storia per i troppi autogoal. Sarebbe un peccato se anche Feltri venisse ricordato non per la sua innegabile bravura ma per il fuoco amico del suo giornale. E' troppo chiedere più goal e meno autoreti?'' Lo dichiara Ignazio La Russa, ministro della Difesa e Coordinatore nazionale del Pdl.

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