sabato 7 agosto 2010

Evasione fiscale e mafia i successi che la sinistra non ebbe mai


Dove sono finiti gli scettici blu, quelli dell'opposizione sempre pronti a sostenere che soltanto loro sono in grado di combattere l'evasione fiscale, certo non il centrodestra? I risultati dei primi sette mesi del 2010 rivelano che il Fisco ha incassato 4 miliardi 900 milioni di euro, il 9 per cento in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e li ha incassati proprio dalla lotta all'evasione. Ha funzionato bene il redditometro introdotto dal Governo, ha funzionato anche una maggiore sorveglianza sulle compensazioni indebite dei crediti di imposta.

In definitiva, hanno dato ottima prova le linee indicate dal Governo. E allora, cosa diranno ora i soliti Soloni sempre pronti a indicare nella lotta contro l'evasione del Fisco e in quella contro la criminalità organizzata i punti deboli, si fa per dire, del Governo attuale? Si sentiranno dire dall'opinione pubblica, che certamente e' più accorta dei loro quotidiani, che l'accusa e', in tutti e due i casi, falsa e pretestuosa.

Il Governo ha infatti sfoggiato una capacita' di combattere il crimine sconosciuta ai governi precedenti della sinistra. Mai si era sfiorata la quota di 15 miliardi di euro di beni mobili e immobili sequestrati alla mafia, alla camorra e alla ‘Ndrangheta in così breve lasso di tempo. Mai la Guardia di Finanza aveva conseguito così tanti successi contro gli evasori.

E così ci troviamo di fronte all'ennesima puntata di questa telenovela in corso nel nostro Paese: i fatti vincono sempre sulle chiacchiere e ancora una volta la sinistra ha fatto fiasco!

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