sabato 24 luglio 2010

Paolo Romani in pole per lo Sviluppo. Cicchitto: "Persona competente"

"La prossima settimana sarà nominato il nuovo ministro dello Sviluppo Economico". Lo ha annunciato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nel corso della conferenza stampa conclusiva del vertice italo-russo con il presidente della Federazione russa, Dmitrij Medvedev "Alla buon'ora - ha commentato il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani - la sollecitazione del capo dello Stato credo abbia avuto un certo effetto, anche se per adesso solo verbale". Proprio oggi infatti il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, durante la cerimonia del Ventaglio al Quirinale, aveva sottolineato che ''il governo non può sottrarsi alla decisione''. Berlusconi ha assunto l'interim del ministero dello Sviluppo Economico dopo le dimissioni del ministro Scajola e ora dopo il suo annuncio è tornato in pista il nome del viceministro alle Comunicazioni, Paolo Romani, come candidato più accreditato alla guida del dicastero di via Veneto. ''E' persona sicuramente molto competente in questa materia'', ha detto Fabrizio Cicchitto, capogruppo alla Camera del Pdl. Il premier oggi ha parlato anche di Fiat, rispondendo a una domanda dei giornalisti sull'intenzione espressa ieri dall'amministratore delegato Sergio Marchionne di produrre una monovolume in Serbia. "In ogni libera economia ogni gruppo industriale è libero di collocare le proprie produzioni dove meglio crede - ha detto Berlusconi - ma per quanto riguarda la Fiat spero che questo non accada a scapito della produzione e degli addetti italiani". Riguardo al bilaterale Italia-Russia, durato più di un'ora e mezza, ''con Medvedev abbiamo ribadito la convenienza che il G8 venga mantenuto in questa formula perché - ha spiegato - oltre a prendere decisioni importanti ha anche l'effetto di far conoscere i leader più importanti ad altri leader che ancora non li conoscevano''. Il premier ha quindi confermato l'auspicio di Italia e Russia che israeliani e palestinesi possano dare inizio a colloqui diretti. "Chi non lo vorrebbe soprattutto dopo l'incidente di Gaza?" ha osservato. Nel corso della conferenza stampa il Cavaliere ha poi sottolineato che "nei primi 4 mesi del 2010 c'è stato un incremento degli interscambi tra Italia e Russia del 41%". Berlusconi ha affrontato anche la questione dei visti (la risoluzione dei problemi dei visti tra i Paesi europei e la Federazione Russa può essere ''propedeutica a una vera collaborazione''), ha fatto sapere che il governo russo e quello italiano collaboreranno per risolvere le difficoltà dell'acciaieria di Piombino rilevate dal gruppo russo Severstal ed ha annunciato anche che ''il 2011 sarà l'anno della cultura e della lingua italiana in Russia e della cultura e della lingua russa in Italia''. Il presidente russo da parte sua ha avuto parole di elogio per il Cavaliere. ''Berlusconi è il più autorevole - ha detto - quello con esperienze nel G8, io sto attento alle sue espressioni, lui ha visto tanti eventi nel corso di questi anni''. Medvedev ha poi ribadito l'importanza del G8 e del G20 che ''sono l'occasione per parlare tra i grandi leader internazionali. Ogni anno poi ci sono nuovi capi di Stato e il G8 permette di potere discutere tra i leader, per questo è un appuntamento importante''. ''Con il presidente del Consiglio italiano abbiamo parlato anche dell'Onu e del suo Consiglio di sicurezza - ha riferito poi Medvedev - L'Onu deve cambiare in base ai cambiamenti che ci sono nel mondo, ci deve essere una modernizzazione. Su questo c'è un ampio accordo anche se non sempre coincidono le opinioni su come cambiare''. Quanto alla crisi, ''le nostre economie la stanno superando, il premier Berlusconi mi ha detto che c'è una certa crescita in Italia ma anche in Russia c'è un miglioramento. Noi - fa sapere - contiamo di avere alla fine dell'anno una crescita del 5%''. Al termine dell'incontro Berlusconi si sono fermati brevemente al bar Zucca in Galleria Vittorio Emanuele per un aperitivo per poi proseguire alla volta del Duomo di Milano e della Chiesa di Santa Maria delle Grazie di Milano per visitare il Cenacolo di Leonardo da Vinci. In programma anche un pranzo ad Arcore e la visita a Villa Gernetto dove sorgerà l'università del Pensiero Liberale. In serata il presidente della Federazione russa proseguirà il suo viaggio in Italia alla volta di Cervinia per un weekend sulle piste da sci.

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