mercoledì 29 dicembre 2010

UNA STORIA DI ORDINARIA FOLLIA!



Leggendo questo articolo sono rimasta senza fiato, mi sembrava di entrare in un mondo segreto in cui la realtà e il vagheggiamento si avvicinano pericolosamente, al punto di non saper distinguere l'una dall'altro, invece si tratta di realtà allo stato puro e allo stato velenoso, chi tocca....rischia! Giudicate voi ma fatelo con estrema cautela e valutando bene ogni parola


Tatiana Iosipovic





da girolamomelis.it



LA REPUBBLICA


1. Per attaccare Berlusconi attaccano Alemanno.


2. Per attaccare Alemanno attaccano Loris Facchinetti.


3. Loris Facchinetti è l’Eroe Italiano che ha combattuto il comunismo sovietico dal di dentro, salvando dai gulag migliaia di vittime, soprattutto Ebrei.


4. E che i criminali del KGB, del PCUS, del PCI e della Magistratura Comunista hanno perseguitato per decenni, e che è oggi considerato Eroe della Pace da Israeliani, Cristiani e Musulmani in Palestina, in tutto il MedioOriente, in Russia e nel Mondo.


5. E perciò sa dietro quali Visi e Menzogne e Perfidia si nasconde tuttora, qui e ovunque, lo Stalinismo.



Leggete con attenzione il Comunicato col quale Loris Facchinetti denuncia i mascalzoni de La Repubblica e che io ho avuto l'onore di inoltrare personalmente ad Alessandro Sallusti, Direttore de Il Giornale e a Martino Cervo, CapoRedattore Politico di Libero.



COMUNICATO STAMPA


Linciaggio mediatico contro i collaboratori del Sindaco Alemanno



Sul quotidiano “Repubblica” del 28-12-2010, a pag. 11, interamente dedicata a “la parentopoli di Roma”, a supporto di un articolo intitolato “L’ex Nar insulta gli ebrei, polemica su Alemanno” a firma Paolo Boccacci, in una colonna incorniciata con grande rilievo dal titolo ”gli uomini del sindaco” è stato inserito anche Loris Facchinetti quale “delegato del Comune di Roma per la scienza" (omettendo perfidamente di scrivere che il ruolo è espletato a titolo totalmente gratuito), indicandolo quale “ex capo di Europa Civiltà coinvolto nella strage di piazza Fontana”.


Considerato che la delega conferita dal Sindaco a Loris Facchinetti è a titolo gratuito, che Loris Facchinetti non è stato neanche indagato per la strage di Piazza Fontana, che, non trovando appigli, il giornalista non lo cita nemmeno nell’articolo ma lo inserisce in senso dispregiativo in un occhiello dedicato agli uomini del Sindaco, con mero intento diffamatorio e persecutorio, si diffidano gli organi di stampa a menzionare ulteriormente il nome di Loris Facchinetti in contesti legati alle inchieste giornalistiche in corso.


L’inserimento del nome di Loris Facchinetti, notoriamente legato al mondo ebraico (è, tra l’altro, fra i fondatori della Fondazione Monte Sinai assieme anche ad Amos Luzzato) in un contesto di accuse di antisemitismo, bollandolo come “coinvolto nella strage di piazza Fontana”, è un vero e proprio atto di linciaggio mediatico ingiustificato e ingiustificabile, dove il “metodo Boffo”, tanto esecrato da “Repubblica”, viene usato nei confronti di Loris Facchinetti in modo ancora più subdolo e vergognoso (nella certezza dell’impunità per il potere esercitato dal Gruppo Editoriale cui appartiene quel giornale), con il chiaro intento di colpire il Sindaco Gianni Alemanno. Ricordiamo anche a Repubblica che Loris Facchinetti nulla ha a che fare con l’antisemitismo, ma che, al contrario, ha guidato per ventanni le attività clandestine e pubbliche (in alcuni casi con vasta risonanza sulla stampa nazionale ed internazionale) a sostegno del Dissenso antisovietico organizzando anche la diffusione dei samizdat, aiutando gli ebrei russi a fuggire dai lager del regime marxista-leninista e dando loro rifugio nei paesi occidentali. Per questo ha ricevuto riconoscimenti e testimonianze inequivocabili da Israele e da molte comunità di perseguitati. A causa di questo suo ruolo nelle associazioni clandestine in Unione Sovietica e nelle organizzazioni di fuoriusciti con base in Italia e in Europa, Loris Facchinetti è stato vittima di inchieste giudiziarie dalle quali è stato sempre totalmente assolto su richiesta degli stessi Pubblici Ministeri mentre la Corte Europea di Giustizia, con sentenza unanime, ha condannato lo Stato italiano ad un risarcimento nei suoi confronti. E’ anche noto che Loris Facchinetti è impegnato da decenni in attività umanitarie e sociali sul piano nazionale ed internazionale e che collabora al processo di pace in Medio Oriente ( per alcuni anni è stato Incaricato della Regione Veneto nel Tavolo per la Pace) con soddisfazione delle Istituzioni israeliane e di associazioni palestinesi. Per questa ignobile operazione mediatica contro di lui e contro la verità Loris Facchinetti ha dato mandato all’Avv. Roberto Zazza di querelare il quotidiano “Repubblica" e di chiedere un congruo risarcimento da devolvere, come è già accaduto in altre occasioni, a favore di opere umanitarie.



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Tutti gli Amici della Verità e del Popolo Italiano sono chiamati a dichiarare Guerra del Disprezzo all'infame apparato stalinista di proprietà di Carlo De Benedetti al servizio di altri Padroni nemici dell'Italia.




di Girolamo Mellis


Articolo tratto dalla pagina facebook Minzolini fans club

2 commenti:

  1. è inutile che quereli! loro hanno un terzo arbitro,che sono i giudici,verra tutto insabbiato

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  2. Ennesimo episodio di vergogna da parte di questo giornale-partito
    Cerco di diffondere il più possibile questo articolo

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