venerdì 18 marzo 2011

Passo falso sul nucleare del nostro governo La strategia dell'errore

Il governo ha deciso per una pausa di riflessione, ma si tratta di un passo falso. Qual è il motivo per il quale l'incidente in Giappone debba avere conseguenze per l'Italia?

Il governo ha deciso di prendersi una pausa di riflessione sul piano di costruzione di centrali nucleari in Italia. Si tratta di un passo falso. Riflessioni sul nucleare ne abbiamo fat­te già troppe. Il prezzo del­l’abbandono dell’atomo lo paghiamo da anni nelle no­­stre bollette. Si parla sem­pre del debito pubblico, e ie­ri l’Ocse ci ha ricordato il no­stro passivo pensionistico, ma se c’è un macigno che ti­ra il freno alla nostra cresci­ta economica, quello si chia­ma dipendenza dai combu­stibili fossili. Il primo er­rore del go­verno è, per così dire, for­male. Qual è il motivo logi­co per il qua­le l’incidente in Giappone debba avere conseguenze per l’Italia? C’è forse qual­cuno, tra chi ci governa, che, oggi più di ieri, si sia accorto che l’energia nu­cleare non è esente da ri­schi? Serviva forse il Giap­pone per ricordare al mon­do che i manufatti dell’uo­mo talvolta sono pericolo­si? Non si riesce bene a capi­re su cosa debba riflettere il governo.

Non certo sull’esi­genza di diversificare le no­stre fonti di approvvigiona­mento. E men che mai sul fatto che le tecnologie che sarebbero state adottate in Italia sono di generazione ben più sicura di quella coinvolta in Giappone. Se c’è un unico,misero vantag­gio che abbiamo verso il re­sto del mondo nuclearizza­to, è che sul nostro territorio non ci sono e non ci saran­no mai impianti di vecchia concezione. Un governo li­berale non adotta piani di politica industriale centra­lizzata, ma si limita a fornire le condizioni affinché l’in­dustria prosperi. Il nucleare resta una buona occasione. E il governo questo lo ha det­to e scritto in tutti i modi. Il timore è che, parafrasando Huygens,l’Italia sia diventa­ta piena di «teologi» che si comportano come «i por­ci »: «quando tiri la coda ad uno, gridano tutti». Insom­ma, il pensiero all’ammas­so.

E il governo non ha il co­raggio di andarci contro. Un secondo fatale errore, ovviamente collegato al pri­mo, riguarda il nostro futu­ro energeti­co. Il petrolio e i suoi simili, sia per l’incre­mento della domanda nei Paesi emergenti, sia per la ridu­zi­one delle ri­serve a buon prezzo, sono destinati a co­stare caro. Le fonti rinnova­bili, per ora, sono costo­s issime. Qualcuno forse si di­mentica che gli incentivi previsti dall’Italia costeran­no, per i prossimi 20 anni, 90 miliardi di euro. E a pa­garli sono tutti gli italiani con le loro bollette. I tede­schi pag­ano per la sola com­ponente rinnovabile un so­vrapprezzo superiore al co­sto di un kilowatt in Russia. Insomma, facciamola bre­ve. È impensabile credere che questo governo stia ra­dicalmente cambiando la sua politica energetica. Se così fosse, sarebbe un disa­stro: alla Pecoraro Scanio, per intenderci. Se invece è un modo per passare la nottata, il rischio di far perdere ancora tem­po al piano nucleare è co­munque troppo elevato.

http://www.ilgiornale.it/interni/leditoriale_la_strategia_dellerrore/18-03-2011/articolo-id=512241-page=0-
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9 commenti:

  1. Ma perchè passo falso? si sta semplicemente aspettando che l'emotività si spenga....

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  2. esatto sono pienamente daccordo con armando!!! non bisogna ripetere l'errore dell'87. bisogna spettare...far passare il momento e soprattutto far capire alla gente che senza nucleare non faremo mai quel passo avanti che ci manca!!!

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  3. Sono pienamente d'accordo su quanto affermato da Armando e ribadito da Alessandro.

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  4. Anch'io credo che sia solo una pausa di riflessione.. d'altra parte fare un passo indietro e sposare di punto in bianco la linea delle sinistre sarebbe un autogoal catastrofico

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  5. E' semplicemente una posizione che si è resa necessaria per gli aspetti emozionali che il disastro del Giappone ha suscitato nell'opinione pubblica.
    Non lo giudicherei affatto un passo falso, ma un'azione tesa a dimostrare una vera attenzione, coscienziosa, nell'affrontare un tema che comporta un rischio rilevante nel pensiero della gente. La scelta del nucleare è irreversibile e non possiamo pagare pegno ai nostri vicini europei che l'hanno adottata da anni e vendono al nostro Paese energia prodotta dalle loro centrali.
    Un autogol sarebbe stato comportarsi in modo perentorio.
    Purtroppo quello che non condivido del nostro governo e quello di schierarsi con la NATO contro la Libia.
    Quali diritti ha il mondo di prendere una posizione nei confronti di un Capo di Stato che sta sedando una rivolta. Chi e quanti sono i rivoltosi nel panorama generale della popolazione libica? Chàvez in Venezuela fa peggio di Gheddafi, ma nessuno se ne preoccupa.. come mai? Quanto sta succedendo in Africa e nei Paesi arabi limitrofi non è altro che una manovra americana che fa parte della propria strategia che vede come obiettivo il controllo del potere dell'Africa.
    Questo è il vero autogol del nostro governo, e sono sorpreso che questa volta Berlusconi non abbia sfoderato la sua arguzia. Se questa vicenda avrà la fine che la Nato si prefigge, ci porterà in una posizione di maggiore debolezza e sudditanza nei confronti dei nostri partner europei e dell'America stessa.
    Un errore strategico che pagheremo grandemente.

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  6. Anche io ritengo che sbagli il Govderno se si ferma col nucleare: ho sentito che la Prestigiacomo teme, se procediamo col nucleare nonostante le paure che hanno messo in teata alle persone, di perdere consensi alle prossime elezioni. Io inveced credo che non gliela perdonerei questa volta. Lasciamo fare alla sinistra queste politiche di stupidaggini ambientaliste senza costrutto, altrimenti tanto valeva tenerci Prodi, Pewcoraro e tutti gli altri

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  7. Salve, ritengo che il nucleare si ad oggi l'unica concreta soluzione al nostro problema energetico, tutto sommato, una sola centrale nucleare di nuova generazione è in grado di produrre un quantitativo di energia tale che con altre soluzioni, vedi eolico, vedi fotovoltaico, a parità di resa energetica, avrebbero un impatto ambientale molto superiore. Mi spiego, immaginate ettari su ettari di pannelli fotovoltaici sul terreno rendendo lasuperficie sottostante improduttiva, oppure chilometri di superfici collinari ricoperte di pale eoliche, vi sembra opportuno sprecare tutto questo spazio, oppure deturpare paesaggi montani?

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  8. Penso che l' energia nucleare debba essere un ottima alternativa a quela di ora perchè saranno costruite centrali di terza generazione.

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  9. http://youtu.be/FE8vsopvzZU
    Per Silvio

    Posso dire una cosa? Silvio io ti ammiro tantissimo ti prego fai qualcosa affichè tutto questo male scompaia dalla terra io confido tantissimo in te ti prego per i nosti figli , per i tuoi PER LA TERRA
    Il denaro non vALE PIU'DELLA VITA PREZIOSA CHE DIO CI HA DONATO. TI PREGO FAI QUALCOSA FAI FERMARE QUESTO DISTRASO DISEGNO CHE HANNO CREATO GLI UOMINI CHE NON AMANO
    TVB

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