domenica 2 marzo 2014

Corte dei Conti: la Sicilia è allo stremo e la politica ne depreda le ricchezze

Palermo "La realtà supera spesso la fantasia". Luciana Savagnone, presidente della Sezione giurisdizionale della Corte dei conti per la Regione siciliana, aprendo, nell'Aula magna della Scuola di Scienze giuridiche ed economico-sociali di Palermo,l'anno giudiziario 2014









Palermo, - "L'economia italiana è allo stremo e, in Sicilia, l'economia, da sempre grande difficoltà, è oggi in stato comatoso. In queste difficilissime circostanze socio-economiche, la classe politica non riesce a dare risposte concrete ai bisogni dei cittadini, occupandosi prevalentemente di se stessa e, sempre più spesso sottraendo ricchezza al Paese, depredando nei più diversi modi, ed in questo la realtà supera spesso la fantasia, le risorse pubbliche che dovrebbero essere destinate alla crescita". Lo ha detto Luciana Savagnone, presidente della Sezione giurisdizionale della Corte dei conti per la Regione siciliana, aprendo, nell'Aula magna della Scuola di scienze giuridiche ed economico-sociali di Palermo l'anno giudiziario 2014.

"La corruzione della classe politica è dettata solo da un'incontrollata smania di ricchezza e di potere" ha detto ancora Luciana Savagnone.
Un fenomeno quello corruttivo "detestabile e biasimevole" dal punto di vista morale, ma anche "concausa dell'impoverimento dell'intera nazione". In Sicilia, poi, la corruzione "spesso lambisce e si intreccia con gli interessi dell'universo mafioso, ma anche quando è del tutto estraneo ad esso, in qualche modo, lo favorisce. I reati di corruzione - spiega Savagnone- anche quelli apparentemente di scarso rilievo, rendono più fertile il terreno su cui si sviluppa e cresce la delinquenza mafiosa, attraverso il perseguimento di interessi economici comuni, connivenze, reciproche protezioni".
"È indispensabile - ha spiegato ancora presidente della Sezione giurisdizionale della Corte dei conti della Regione siciliana, Luciana Savagnone - che la politica e la Pubblica amministrazione imparino ad amministrare e gestire se stesse, curando, attraverso un rigoroso controllo interno, il rispetto delle norme e delle regole che governano la loro attività, anticipando, se possibile, gli interventi da parte della magistratura, così da riacquistare credibilità nei confronti della cittadinanza".
Per Savagnone è necessario evitare che "un amministratore, una volta accertata la commissione da parte sua di un illecito, venga confermato nelle funzioni o gli sia conferito altro incarico, così come il pubblico dipendente infedele dovrebbe essere rimosso".
"Assistiamo invece - conclude il presidente della sezione giurisdizionale della Corte dei Conti - al moltiplicarsi degli sprechi di denaro, spesso da parte di soggetti già condannati, che invece di essere posti in condizioni di non nuocere più al pubblico erario, vengono ancora una volta incaricati di gestire le risorse economiche".

sabato 1 marzo 2014

Da Catasto a evasione, arriva la riforma del fisco

Previsto che il valore e la categoria non si basi più sui vani, ma sui metri quadrati


 Arriva il via libera definitivo alla delega fiscale, che incassa il voto favorevole dell'Aula di Montecitorio. Dopo l'approvazione di ieri della Commissione Finanze della Camera, che ha infatti messo fine al tortuoso iter parlamentare del provvedimento, ora il provvedimento è legge. Adesso si passa alla 'fase 2', ovvero all'elaborazione ed all'emanazione dei decreti attuativi che permetteranno alla delega di diventare concretamente operativa. Dalla riforma del catasto al contrasto alla ludopatia, dalla revisione degli sconti fiscali alla compensazione tra debiti e crediti ecco una mappa delle principali misure:

RIFORMA DEL CATASTO: è uno dei punti centrali del provvedimento, anche se ne sono gettate solo le fondamenta. Per arrivare ad una vera e propria rivalutazione degli immobili, più vicina alla realtà, ci vorranno infatti circa 5 anni. La revisione proposta nella delega prevede che il valore e la categoria non si basi più sui vani, ovvero sul numero di stanze, ma sui metri quadrati. La rendita finale sarà poi determinata da una formula matematica che metterà in relazione tutte le caratteristiche, dal valore di mercato alla posizione.

STOP PUBBLICITA' GIOCHI: viene stabilito il divieto degli spot pubblicitari nelle trasmissioni radio e tv per i giochi che prevedono vincite in denaro che inducono comportamenti compulsivi. L'obiettivo è contrastare la ludopatia.

RIFORMA DELL'8 PER MILLE DELL'IRPEF: viene indicata la strada, ma le modalità sono rimandate ai decreti delegati.

RIORDINO DEGLI SCONTI FISCALI: l'obiettivo è la revisione di più di 700 voci che riguardano sia le famiglie che le imprese.

LOTTA ALL'EVASIONE: viene rafforzata grazie ai limiti al pagamento in contante, a vantaggio dei metodi di pagamento tracciabili, nonché alla fatturazione elettronica, a cui si aggiunge il confronto tra le informazioni di contabilità nazionale e quelle acquisiti tramite l'anagrafe tributaria. Le maggiori entrate "al netto di quelle necessarie al mantenimento dell'equilibrio di bilancio e alla riduzione del rapporto tra il debito e il pil" devono essere trasferite al Fondo per la riduzione strutturale della pressione fiscale.

COMPENSAZIONE DEBITI-CREDITI: il meccanismo, già introdotto con il decreto sui debiti p.a. e con il Destinazione Italia, viene generalizzato per quanto riguarda i crediti di imposta spettanti al contribuente e i debiti di imposta a suo carico.

RAZIONALIZZAZIONE SPESE FISCALI: annualmente il Governo dovrà stilare un rapporto, da allegare alla Legge di Stabilità, relativo alla razionalizzazione delle spese fiscali, al fine di riformare o eliminare le esenzioni, nonché i regimi fiscali di favore, considerati inadeguati al contesto socioeconomico di riferimento.

PACCHETTO IMPRESE: per le aziende è prevista l'istituzione di sistemi di controlli e prevenzione del rischio fiscale. Le piccole imprese potranno ricevere una riduzione degli adempimenti fiscali, aderendo a programmi di tutoraggio. Saranno previste maggiori possibilità di rateazione per i debiti tributari e nuove forme di tassazione per i redditi di impresa.

BONUS RISTRUTTURAZIONI: previsti sgravi sugli immobili per messa a punto di opere di adeguamento alla normativa in materia di sicurezza e di riqualificazione energetica e architettonica.