Continuiamo ha parlare di LIBERARIZZAZIONI. Dopo aver parlato della liberarizzazione del mercaro del Gas (http://lucamarinonilemieidee.blogspot.it/2012/09/liberalizzazioni-parte-prima.html) Ora affrontiamo la liberarizzazione dei carburanti.
PREMESSE
La filiera petrolifera che è oggi dominata da un oligopolio costituito da 8 società integrate verticalmente (cioè che contestualmente producono, commercializzano all’ingrosso e vendono al dettaglio) e che determina un extra prezzo di alcuni centesimi di euro per ogni litro di carburante a carico degli automobilisti rispetto al panorama europeo.
Mancano nel nostro Paese sia forti operatori commerciali puri in grado di contrattare liberamente con i produttori sul piano nazionale e internazionale le migliori condizioni di acquisto dei carburanti, sia un numero sufficiente di rivenditori al dettaglio (cioè di stazioni di rifornimento) autonomi rispetto ai produttori e indipendenti sul piano dell’offerta commerciale e quindi dei prezzi di vendita..
PROPOSTE OPERATIVE DI RIFORMA
http://www.lagazzettadeglientilocali.it/pf/testo-news/21264/Taglio-ai-lacciuoli-sui-carburanti;
http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2012-01-19/disposizioni-materia-separazione-proprietaria-123219.shtml?uuid=Aanh51fE;
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/cresci_italia/DL_LIBERALIZZAZIONI.pdf
Trovi questo articolo anche qui'
https://www.facebook.com/notes/luca-marinoni/liberarizzazioni-parte-seconda-liberalizzazione-carburanti/364175900327667
PREMESSE
La filiera petrolifera che è oggi dominata da un oligopolio costituito da 8 società integrate verticalmente (cioè che contestualmente producono, commercializzano all’ingrosso e vendono al dettaglio) e che determina un extra prezzo di alcuni centesimi di euro per ogni litro di carburante a carico degli automobilisti rispetto al panorama europeo.
Mancano nel nostro Paese sia forti operatori commerciali puri in grado di contrattare liberamente con i produttori sul piano nazionale e internazionale le migliori condizioni di acquisto dei carburanti, sia un numero sufficiente di rivenditori al dettaglio (cioè di stazioni di rifornimento) autonomi rispetto ai produttori e indipendenti sul piano dell’offerta commerciale e quindi dei prezzi di vendita..
PROPOSTE OPERATIVE DI RIFORMA
- Consentire ai distributori legati da vincoli di esclusiva alle compagnie petrolifere (che gestiscono direttamente o indirettamente la gran parte dei 22.450 punti di vendita al dettaglio) la facoltà di approvvigionarsi di carburanti presso altri fornitori: l’acquisto in esclusiva non potrà superare il 75% e il singolo esercente al dettaglio potrà acquistare la restante parte da altri rifornitori ai migliori prezzi presenti sul libero mercato.
- Creare una società pubblica che veicoli, controlli ed agevoli le attivita’ di commercio all’ingrosso dei carburanti, in modo da rifornire migliaia di punti di vendita al dettaglio a prezzi competitivi e così contribuire al contenimento dei prezzi al consumo, superando le attuali strozzature del mercato.
- Eliminazione dei vincoli regionali sulla liberalizzazione della distribuzione dei carburanti.
http://www.lagazzettadeglientilocali.it/pf/testo-news/21264/Taglio-ai-lacciuoli-sui-carburanti;
http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2012-01-19/disposizioni-materia-separazione-proprietaria-123219.shtml?uuid=Aanh51fE;
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/cresci_italia/DL_LIBERALIZZAZIONI.pdf
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